Il Festival di Pasqua festeggia i suoi dieci anni
con Lorin Maazel che dirige le Nove Sinfonie di Beethoven
l Festival di Pasqua, fondato nel 1998 da Enrico Castiglione – uno dei più affermati registi di teatro musicale della propria generazione appena nominato direttore artistico di Taormina Arte – e divenuto ormai un appuntamento tradizionale della Città di Roma, unica manifestazione musicale ad esser riconosciuta dall’alto patronato della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa “in considerazione dell’alto profilo artistico e catechetico”, già sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa fin dalla sua fondazione dal Comune di Roma/Assessorato alle Politiche Culturali, “è una risorsa eccezionale del panorama musicale italiano – come ha dichiarato S.E. Mons. Mauro Piacenza, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa – e deve ad Enrico Castiglione dieci anni di riscoperte e di continue proposte originali del patrimonio artistico e musicale di duemila anni di Cristianesimo”.
a prestigiosa manifestazione, entrata nel suo decimo anno di attività con una serie di iniziative e di celebrazioni distribuite lungo l’intero anno, propone quest'anno durante la Settimana Santa una straordinaria serie di cinque concerti diretti da Lorin Maazel con l'esecuzione integrale delle Nove Sinfonie di Ludwig van Beethoven, ovvero l’evento principale dei festeggiamenti. Nell’arco di una settimana, a partire dal 30 Marzo 2007, Lorin Maazel, direttore artistico e musicale della Symphonica Toscanini, sarà protagonista di cinque straordinari concerti che lo vedranno interpretare per la prima volta a Roma all’Auditorium Conciliazione l’intero ciclo beethoveniano, con la partecipazione straordinaria del Coro del Maggio Musicale Fiorentino (maestro del coro Piero Monti) e quattro solisti d’eccezione: il soprano Maria Luigia Borsi, il mezzosoprano Birgit Remmert, il tenore Roberto Aronica, il basso Rafal Siwek. Un evento molto atteso, che porta di nuovo a Roma il ciclo amatissimo delle Nove Sinfonie beethoveniane, nell'ambito del progetto “Symphony of the Air-Sulle orme di Arturo Toscanini”, ovvero la tournée dedicata alla memoria del grande Maestro in occasione del cinquantenario della sua scomparsa dall’Orchestra Symphonica Toscanini, che giunge per l'occasione in Italia alla seconda tappa, dopo esser partita trionfalmente in quattordici serate dagli Stati Uniti.
on è facile ascoltare le Nove Sinfonie di Beethoven tutte insieme. Ancora di più se eseguite da un direttore con la statura artistica di Lorin Maazel, che vive oggi uno straordinario momento artistico, arricchito da tutte le sfumature della sua grande esperienza e personalità. “Questo sapere si esprime ai massimi livelli nel ciclo beethoveniano e la sua sensibilità profonda, piena di storia e di colori, consente tuttavia un ascolto molto naturale. Consente, cioè, di avvicinarsi all’opera d’arte con naturalezza, di ottenere un ascolto facilitato, immediato. Se la "Pietà" di Michelangelo stimola la voglia di accarezzarla, la musica di Beethoven interpretata da Maazel induce all’ascolto” – ha dichiarato Pia Elda Locatelli, presidente della Symphonica Toscanini Foundation, ricordando il sostegno fondamentale dei partners ufficiali, Symphonica Toscanini Institute di Washington e Mapei, ed il contributo degli sponsor VODAFONE e ICIS, che, insieme all’Auditorium Conciliazione, hanno reso possibile questo evento straordinario.
l programma prevede il 30 Marzo 2007, ore 21, la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36, il 31 Marzo 2007, ore 21, la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica”, il 6 Aprile 2007, ore 21, l’esecuzione della Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” e della Sinfonia n. 5 in do minore op. 67, il 7 Aprile 2007, ore 21, la Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 e la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92, ed infine la Domenica di Pasqua, l’8 Aprile 2007, eccezionalmente alle ore 10.30, la Sinfonia n. 9 in re maggiore op. 125 “Corale” con la partecipazione di un cast altrettanto eccezionale formato dal soprano Maria Luigia Borsi, il mezzosoprano Birgit Remmert, il tenore Roberto Aronica e il basso Rafal Siwek, con il Coro del Maggio Musicale Fiorentino (maestro del coro Piero Monti).
ieci anni di Festival di Pasqua, dieci anni di Passione per la Musica Sacra. Il Festival di Pasqua, dopo aver offerto centinaia di concerti con i più celebri artisti dei nostri giorni ed organizzato gli eventi musicali più importanti del Giubileo e della Chiesa (ultimo, in ordine di tempo, il Concerto Petros Enì di Antonio Pappalardo per il V Centenario dalla costruzione della Basilica di San Pietro, trasmesso dal Vaticano in mondovisione da Rai Due lo scorso luglio), ha visto in questi anni alternarsi nelle più suggestive ed antiche chiese e basiliche dellla Città di Roma, capitale mondiale del Cristianesimo, i più celebri artisti, da José Carreras a Montserrat Caballé, da Mistislav Rostropovich a Cecilia Gasdia, da Renato Bruson ad Ennio Morricone (un elenco infinito, qui impossibile da sintetizzare), ha ospitato complessi come i Wiener Philharmoniker, la BBC Symphony Orchestra, i Berliner Philharmoniker e numerose altre orchestre rappresentative, il Coro della Cappella Giulia della Basilica di San Pietro, il Coro della Cappella Sistina, nonché formazioni corali provenienti da ogni parte del mondo, proponendo la riscoperta del repertorio sacro antico, classico e contemporaneo come nessun altro festival di musica sacra (da La Vierge di Jules Massent alla Mass di Leonard Bernstein, da La vita di Maria di Nino Rota all’esecuzione di Mission di Ennio Morricone), con oltre cento registrazioni televisive trasmesse dalla RAI e dalle principali reti televisive internazionali, nonché oggi tutte edite in dvd dalla Pan Dream. Un patrimonio immenso, che costituisce la testimonianza più concreta dell’enorme risonanza internazionale che le manifestazioni del Festival di Pasqua hanno sempre riscosso ed ottenuto, con milioni di telespettatori in tutto il mondo.